Siamo arrivati alla quinta (e ultima) pillola del Bilancio del bene comune (Bbc) di CAES. Dopo aver analizzato le principali novità di questo modello, le relazioni con clienti, dipendenti e stakeholders, il contesto sociale in cui agisce CAES è arrivato il momento di tracciare un bilancio su come il consorzio assicurativo solidale si è posizionato rispetto ai criteri fissati dal Bilancio del bene comune.

Questo strumento, infatti, permette di valutare la qualità dell’applicazione di cinque valori fondamentali nella relazione di un soggetto con tutti i suoi gruppi di stakeholder: fornitori, proprietari e partner finanziari, collaboratori, clienti e contesto sociale, ambiente e future generazioni. In questo modo il rispetto dell’essere umano e dell’ecosistema vengono messi al centro dell’attività economica di un sistema di creazione di valore condiviso, basato su comportamenti cooperativi, solidali, ecologici, democratici e inclusivi. Per saperne di più visita il sito del Bilancio del bene comune e il post che avevamo dedicato a questo argomento.

Inoltre, è uno strumento per adempiere alle richieste di rendicontazione non finanziaria per identificare e narrare il valore condiviso creato e definire obiettivi di miglioramento per la propria organizzazione.

Il primo indicatore che sintetizza i risultati ottenuti da CAES è la “Stella dei valori“, un indicatore che misura l’aderenza a quattro valori: dignità umana, solidarietà e giustizia, sostenibilità ambientale, trasparenza e co-gestione. Quello in cui CAES ha ottenuto il punteggio più alto (218,1 di 264, pari all’83%) è dignità umana, seguita da giustizia e solidarietà (186,1 di 278, pari al 67%), trasparenza e co-gestione (119,4 di 167, pari al 72%) e sostenibilità ambientale (145,1 di 192, pari al 50%).

Il punteggio medio è di 669 di 1.000 (67%). Si tratta di un risultato importante, soprattutto se si pensa che questo è il primo anno in cui CAES affronta la sfida della certificazione in base ai criteri del Bilancio del bene comune.

Il secondo indicatore è la “Stella degli stakeholders“. Per quanto riguarda i rapporto con proprietari e partner finanziari CAES ha ottenuto un punteggio di 92,4 su 97 (pari al 95%), nel rapporto con i fornitori si attesta al 72% (140,3 di 194), nel rapporto con clienti e concorrenti al 65% (144,4 di 222), con i collaboratori al 60% (175 di 292). Infine, per quanto riguarda il contesto sociale il punteggio è di 116,7 di 194 (60%). Il punteggio medio è di 669 di 1.000 (pari al 67%).

La terza “stella” va a valutare i singoli temi per CAES per un totale di venti indicatori. Il consorzio ha raggiunto il massimo punteggio (100%) nell’Approccio equo e solidale all’utilizzo degli utili. Sopra il 90% si piazzano altri tre indicatori relativi al rapporto con i soci e i partner finanziari: Investimenti socio-ambientali e impiego degli utili (95%), Proprietà e condivisione delle decisioni e Finanziamento etico dell’impresa (90%).

Infine, durante la stesura del Bilancio del bene comune sono emersi una serie di obiettivi di miglioramento che sono stati inclusi nel report finale in funzione della loro importanza e dell’arco temporale nel quale si prevede di realizzarli. Tra gli obiettivi individuati da CAES ci sono lo sviluppo di nuovi strumenti digitali per agevolare la relazione con gli assicurati (dalla messa a disposizione della firma OTP ad un nuovo profilatore on-line che possa cogliere le specifiche esigenze di ciascuno) e un’indagine sulla soddisfazione dei fornitori rispetto alla relazione commerciale instaurata con CAES.