
Un weekend per riscoprire la Romea Strata con AMEntelibera e il sostegno di CAES
Il 4 e 5 ottobre 2025 l’associazione AMEntelibera, grazie anche al sostegno di CAES, organizza un fine settimana dedicato alla valorizzazione del cammino della Romea Strata nel tratto che passa per i territori veronesi intorno a San Bonifacio: due giorni per lasciarsi guidare fuori dai sentieri più battuti e riscoprire un territorio autentico, nel segno del turismo lento e sostenibile in linea con i valori del Consorzio.
La Romea Strata è stato un cammino di fede e cultura che nei secoli ha portato i pellegrini attraverso l’Europa. Passando per sette Paesi, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia, collega infatti il Nord-Est del continente alla città di Roma. Si tratta quindi di un antico e importante percorso storico a cui da tempo AMEntelibera si dedica, impegnandosi per coinvolgere i cittadini residenti e non alla sua scoperta attraverso iniziative ed eventi. AMEntelibera è infatti associazione, fondata da Tecla Soave e Anna Corradini, che lavora per lo sviluppo dei territori rurali in un’ottica di sostenibilità integrata, valorizzando le risorse umane e ambientali locali.
Sabato 4 ottobre torna quindi l’appuntamento “Porte aperte Romea Strata” con un'edizione serale a San Bonifacio (VR). Sotto le stelle, illuminati solo dalle torce elettriche, saranno tre le tappe che scandiranno questo evento: la visita al complesso abaziale di Villanova accompagnati dal gruppo Custodi volontari, i pensieri e narrazioni sui “cammini” lungo il percorso che porterà al quartiere Motta dove Gianni Storari racconterà il suo libro “Un Paese ci vuole”.
Domenica 5 il ritrovo è invece alle 8.45 a Roveredo di Guà per "Viaggio nel tempo". Questa volta, muniti di bicicletta, si percorreranno 24 chilometri e anche in questo caso le tappe saranno tre: l’incontro con lo scultore Roberto Cariolato in collaborazione con la Proloco di Roveredo di Guà, la visita all'Eremo di San Felice e infine l’evento “L'agricoltura de 'sti ani” presso la Corte Cadin in collaborazione con la Pro loco di Pressana.