Tre città, tre eventi che mettono al centro il consumo critico, la sostenibilità, il turismo sostenibile. Tre realtà che promuovono l’economia solidale che il consorzio assicurativo solidale CAES ha deciso di sostenere.

Si parte con l’Isola che c’è, la fiera delle economie solidale promossa dalla rete comasca di economia solidale in programma il 17 e il 18 settembre. La fiera, giunta quest’anno alla diciottesima edizione, ha riunito nel giardino del parco comunale di Villa Guardia (CO) 130 espositori tra produttori di generi alimentari e artigianato, realtà e associazioni attente all’ambiente e mondo del terzo settore. Il programma prevede inoltre incontri e laboratori per adulti e bambini, concerti e spettacoli oltre alla ristorazione con prodotti biologici e locali.

Spostandosi di poche decine di chilometri si arriva a Saronno (VA) dove dal primo settembre e fino al 4 ottobre è in programma Terra Mater. Un mese di eventi rivoluti a tutte le generazioni: conferenze e incontri con relatori di rilevanze internazionale, proiezioni cinematografiche, letture, concerti e rappresentazioni teatrali, laboratori, eventi sportivi, marche e pedalate ecologiche. “Il festival nasce dall’impegno della cittadinanza attiva di Saronno -si legge sul sito della manifestazione- di fronte alle tragiche conseguenze del cambiamento climatico e alle timide azioni di governo per risolverle, si è diffusa in modo virale la voglia di affrontare il tema come comunità”.

Proposta dalla Commissione nuovi stili di vita della Comunità pastorale di Saronno, la manifestazione ha poi coinvolto una quarantina di realtà tra cui le istituzioni cittadine, circa 30 tra associazioni, enti ed aziende, sei scuole superiori, i media locali e svariate singole persone. “Il festival ha un obiettivo ambizioso, quasi un sogno: sensibilizzare l’intera città sulla necessità e l’urgenza di intervenire con la maggiore determinazione possibile per contribuire, in linea con gli obiettivi della Commissione europea e della comunità internazionale, a rendere la nostra società strutturalmente sostenibile”.

Usciamo infine dalla Lombardia per raggiungere Treviso dove, dal 30 settembre al 2 ottobre, è in programma 4passiFestival che per questa sedicesima edizione ha scelto il tema “Sconfinamenti”. “Il festival presenterà molti ‘album’: ognuno indagherà un tassello di sostenibilità attraverso immagini, racconti, interviste e spettacoli -si legge nella presentazione-. Ogni appuntamento approfondirà il limite che dobbiamo avere il coraggio di oltrepassare per dare al nostro Pianeta capacità di futuro. E quale invece non deve assolutamente essere superato”.

Tanti gli ospiti da ascoltare (grazie al ricchissimo programma di conferenze) e incontrare: dal direttore del Censis Massimiliano Valerii, al presidente di Amnesty International Emanuele Russo, dal climatologo Roberto Barbieri al portavoce della Rete disarmo Francesco Vignarca. Inoltre, sulla scia del successo dell’edizione 2021, 4passiFestival propone diversi cammini alla scoperta di Treviso e dei suoi tesori. Molti gli appuntamenti pensati e proposti ai giovani, ad esempio lo swap party (occasione in cui ci si scambia abiti) in programma sabato pomeriggio: un’occasione per riflettere sulla filiera della moda e i suoi impatti sull’ambiente.