A Varese Sanità di Frontiera è un luogo sicuro e accogliente dove è offerta in modo gratuito una prima assistenza sanitaria alle persone migranti e ai senza fissa dimora. L’ambulatorio, gestito dall’associazione di volontariato I colori del mondo, è riconosciuto come attività essenziale e utile da parte delle autorità pubbliche sanitarie e municipali della città e della provincia. Dal 2009 il personale volontario è composto da medici, psicologi e personale d’accoglienza di grande esperienza e formazione specifica. In più di dieci anni sono state fornite oltre 3.500 visite presso gli spazi messi a disposizione dalle ACLI di Varese. Oggi i 40 volontari sono assicurati da CAES con il prodotto Multirischi per il Volontariato. Le attività dell’associazione, invece, con il prodotto RC Economia Solidale.

“Noi siamo convinti che il diritto alla salute per i cittadini stranieri, anche se irregolari, sia irrinunciabile e i diritti e le libertà debbano essere riconosciuti a tutti senza distinzione alcuna”, si legge nello statuto costitutivo di Sanità di Frontiera.

Nelle sale dell’ambulatorio si offre una prima assistenza sanitaria ambulatoriale e l’orientamento e accompagnamento verso i servizi sanitari pubblici o convenzionati sul territorio. Il servizio è rivolto esclusivamente a cittadini stranieri migranti temporaneamente presenti in Italia e a tutte le persone senza fissa dimora. Sono inoltre organizzate periodicamente giornate di studio e approfondimento su temi legati al fenomeno migratorio, aperte a tutte le persone interessate e in particolare ai nuovi volontari.