
Siamo bene comune - Viaggio nel nostro bilancio sociale: valori condivisi e relazioni durature, la scelta dei fornitori di CAES
Questo articolo è parte della rubrica “Siamo bene comune - Viaggio nel nostro bilancio sociale”. Una volta al mese spieghiamo, entrando nel dettaglio, uno o più elementi che riteniamo interessanti del nostro bilancio sociale, il principale strumento per valutare il nostro impatto aziendale sul contesto sociale e ambientale, realizzato grazie al supporto del movimento internazionale dell'Economia del Bene Comune (ECOnGOOD).
Tra gli stakeholders di CAES, che sono elencati e descritti all’interno del Bilancio del Bene comune, merita un approfondimento la categoria dei fornitori. La scelta delle realtà a cui il Consorzio si affida per i propri acquisti si basa infatti sempre su criteri etici e di sostenibilità, in quanto essi fanno parte dell’identità stessa dell’impresa. Viene dunque privilegiato l’allineamento ai suoi valori, tra cui ad esempio l’appartenenza al Terzo Settore, criterio che ha come conseguenza relazioni continuative.
Non a caso la durata media dei rapporti commerciali in cui il Consorzio è impegnato, considerando tutte le categorie di fornitori, è pari a nove anni, ma in diversi casi è superiore ai dieci anni o addirittura ventennale. Una costante attività di comunicazione da parte di CAES in merito alle proprie scelte e a ciò che mette in pratica contribuisce inoltre a rafforzare queste lunghe relazioni. I fornitori principali vengono inoltre spesso coinvolti nei processi decisionali in funzione del loro ruolo. È prevista quindi una loro partecipazione attiva nelle scelte in modo che vi sia una reciproca soddisfazione nella partnership instaurata. In un’ottica di cooperazione sono anche previste attività di co-progettazione, come nel caso di Eticapro, il progetto assicurativo dedicato al Terzo Settore e al consumo critico, che coinvolge come promotori Banca Etica e Assimoco, quest’ultimo partner privilegiato con cui CAES sviluppa congiuntamente i prodotti assicurativi che distribuisce.
Uno degli obiettivi che CAES si pone nel momento in cui seleziona i suoi fornitori è quello di ricreare un circuito di mutualità all’interno dell’economia solidale e del mondo cooperativo a cui appartiene. Tra gli effetti positivi di questo circolo virtuoso vi è la contaminazione indiretta e talvolta anche reciproca. Ad esempio alcuni fornitori del Consorzio hanno deciso di avvalersi dei servizi di altri, allargando così la relazione mutualistica in cui CAES è inserita. Inoltre, in alcuni casi, alcune realtà hanno intrapreso percorsi di miglioramento delle proprie prassi operative o si sono impegnati per arrivare a una certificazione della propria attività, partendo dall’esempio e dall’ispirazione fornita da CAES.