03 Settembre 2014
Migliora il rating delle compagnie italiane
Fitch ha migliorato le sue valutazioni sul settore assicurativo italiano. Merito, si dirà, della presenza di miliardi di euro di titoli del Tesoro italiano all'interno dei portafogli delle principali compagnie operanti sul territorio nazionale
da insurvivor
Fitch ha migliorato le sue valutazioni sul settore assicurativo italiano. Merito, si dirà, della presenza di miliardi di euro di titoli del Tesoro italiano all'interno dei portafogli delle principali compagnie operanti sul territorio nazionale, che hanno consentito all'agenzia di rating di condurre da "negativo" a "stabile" il giudizio sulle prospettive del settore assicurativo italiano (ruolo determinante è stato altresì svolto dalle semestrali migliori delle attese).
Insomma, il miglioramento (graduale) delle prospettive sui titoli di Stato tricolori ha consentito alle imprese assicurative della Penisola di poter "spuntare" un miglior giudizio in casa Fitch. La quale, dal canto suo, ricorda come le sole Assicurazioni Generali abbiano in portafoglio titoli di Stato per 59,7 miliardi di euro, con un livello che - valutato lo spread intorno a 160 - 170 punti base - appare essere piuttosto confortante.
In ogni caso, sottolinea ancora Fitch, il miglioramento dell'outlook è anche figlio dell'opinione che i profitti delle compagnie assicurative e l'adeguatezza dell'asset patrimoniale delle stesse resisteranno all'impatto di una duratura recessione. Valutato altresì che l'outlook Fitch abbraccia un periodo di tempo di circa 12 - 18 mesi, ne consegue una positiva visione sul futuro a breve e medio termine del comparto assicurativo italiano.
Tra i vari rami, Fitch spende qualche parola di particolare merito per il ramo vita dove - a detta dell'agenzia di rating - nonostante i premi assicurativi siano in flessione, le compagnie del settore starebbero evidentemente beneficiando di un'esperienza positiva sulle richieste di rimborso. Insomma, buone notizie, pur lievi, che dovrebbero poter riflettere qualche ottimismo in più all'interno del comparto.
