La Rete italiana di economia solidale (Ries), grazie alle risorse messe a disposizione dal progetto Eticar (l’assicurazione auto dedicata al consumo critico), ha lanciato un bando per co-finanziare progetti etici e solidali nell’ambito delle Comunità solidali e della cooperazione territoriale. Si possono presentare progetti avviati dal primo gennaio 2023 in poi e che termineranno entro il 30 novembre 2023.

Possono essere finanziati progetti presentati da un soggetto capofila socio di Ries, in collaborazione con soggetti dell’economia sociale e solidale e/o soggetti istituzionali (Comuni, università,…). I progetti dovranno riguardare azioni di cooperazione territoriale (ad esempio gemellaggi) e iniziative relative alla costituzione o promozione di comunità solidali. Il bando è già aperto, le realtà interessate a partecipare possono presentare domanda di partecipazione entro il primo marzo 2023.

Questo bando prevede la disponibilità di un budget limitato: 3.000 euro totali da suddividere tra i progetti ammessi al finanziamento. Verranno finanziati i progetti ammessi, fino a esaurimento dell’ammontare totale. Il finanziamento coprirà fino al 70% del valore totale del singolo progetto e comunque fino a un massimo di 1.000 euro per ciascun progetto.

Quello messo a disposizione per questa prima edizione dal bando “Comunità solidali e cooperazioen territoriali” è un piccolo budget. Ma c’è l’intenzione di continuare con questa iniziativa anche negli anni a venire grazie al reperimento di fondi più consistenti, in modo da sostenere maggiormente i progetti etici e solidali virtuosi, aiutando i soggetti territoriali ad essere più incisivi e a lavorare in reti collaborative.

A questo link è possibile scaricare il bando.
Per maggiori informazioni scrivere a: info@rete-ries.it

Eticar -la polizza di responsabilità civile auto per il mondo dell’economia solidale e il consumo critico- nasce dalla collaborazione tra il consorzio assicurativo solidale Caes e il Gruppo Assimoco. Si caratterizza per una forte valenza mutualistica (attualmente le differenziazioni su base regionale sono state ridotte a 13 a fronte di oltre 100 categorie a livello nazionale) e per la retrocessione di un contributo a favore della rete dell’economia solidale: se l’andamento tecnico (rapporto sinistri/premi) del portafoglio Eticar lo consente, parte del premio corrisposto dagli assicurati viene restituito, sotto forma di contributo. Come a dire: più utenti si assicurano e più virtuoso è il loro comportamento automobilistico, più vantaggiose saranno le condizioni per tutti. Eticar quindi diventa uno strumento di sostegno economico al circuito del consumo critico.