“Infortuni per l’economia solidale” è il pacchetto specifico di garanzie dedicato da CAES (Consorzio Assicurativo Etico Solidale) alle esigenze assicurative dei dipendenti, collaboratori o tirocinanti di cooperative sociali o associazioni (tra cui le botteghe del fair trade) e di piccole aziende artigianali e commerciali.
Come per tutti i pacchetti di CAES, anche le garanzie di “Infortuni per l’economia solidale” sono create su misura per le esigenze della realtà assicurata, e questo grazie al fatto che il Consorzio conosce il mondo della cooperazione sociale, dell’associazionismo, e i soggetti che lo animano.
“Infortuni per l’economia solidale” tutela in particolare l’assicurato (come detto dipendente, collaboratore o tirocinante della realtà contraente) per i gli infortuni che possa subire nello svolgimento delle sue attività.
Oggetto dell’assicurazione è l’infortunio, considerato come l’evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca lesioni fisiche oggettivamente constatabili, le quali abbiano come conseguenza la morte, un’invalidità permanente, un’inabilità temporanea, un ricovero ospedaliero (compreso l’eventuale periodo di convalescenza), l’immobilizzazione/gessatura o l’esborso di spese medico-sanitarie.
Tra gli elementi più importanti tratti dalla scheda informativa:
– Per quanto riguarda l’Invalidità permanente, nessuna franchigia fino a 200.000 euro e se l’invalidità permanente totale accertata è di grado pari o superiore al 30% il sinistro viene liquidato senza applicare la franchigia;
– Se l’invalidità permanente è superiore al 50% viene indennizzato il 100% della somma assicurata;
– Per Indennità da ricovero/ricovero e convalescenza o Rimborso spese mediche non c’è scoperto/franchigia (salvo ricovero in regime di Day Hospital)
– In tema di caratteristiche proprie della polizza, spicca l’esonero dall’obbligo di denuncia di infermità/mutilazioni/difetti fisici preesistenti e l’esonero dall’obbligo di comunicare la presenza di altre assicurazioni;
– Tra gli eventi parificati a infortunio c’è anche il rischio in itinere (durante il percorso dall’abitazione al luogo di lavoro e viceversa);
Qui la scheda informativa per ulteriori dettagli.
