09 Settembre 2019

“Pillole di bilancio sociale” – Le reti europee

Tra gli eventi più significativi del 2018, riassunti all’interno del Bilancio sociale di CAES presentato lo scorso luglio, c’è la partecipazione al primo Forum internazionale delle assicurazioni etiche organizzato a Barcellona dall’Osservatorio delle Finanze Etiche e Solidali. L’Osservatorio appartiene a FETS (“Financiación Ética y Solidaria”), un’associazione di secondo livello che raggruppa enti del Terzo Settore catalani e che si pone l’obiettivo di promuovere la finanza etica e solidale.

CAES ha partecipato al Forum in proprio e in rappresentanza della compagnia Assimoco. Hanno aderito in qualità di promotori anche i partner spagnoli: gli intermediari assicurativi “Arç Corredoria d’Assegurances”, cooperativa di Barcellona nata nel 1983 che si è specializzata nell’economia sociale e solidale, nel mondo associativo e nelle energie rinnovabili; la cooperativa madrilena “Servicios Y Estudios de Seguros” (SERYES), attiva dal 1987, che si avvale di professionisti con un’ampia esperienza e con la vocazione di portare una gestione etica e trasparente nel settore assicurativo.

L’evento è stato inoltre patrocinato da CAES AIE, il progetto di collaborazione tra Arç e SERYES a cui CAES Italia ha ceduto gratuitamente l'uso del proprio marchio, che svolge in Spagna attività di promozione dell’assicurazione etica e solidale ed intermediazione nel settore assicurativo, occupandosi prevalentemente di economia sociale e solidale.

Durante gli incontri che si sono svolti durante la giornata del Forum si è parlato del significato dell’assicurazione etica, di come esso si declina in prodotti assicurativi ed in modalità di gestione degli stessi, di fondi di investimento responsabili e criteri etici con cui gestirli, tema caro alle compagnie assicurative che esplicano anche il ruolo di investitori ed infine di marchi che certificano reali percorsi verso la mutualità (a riguardo, sono state presentate le esperienze del marchio spagnolo Ethsi e di quello francese Finansol).

È stata un’importante occasione per confrontarsi con le altre realtà che a livello europeo stanno sviluppando delle proposte assicurative etiche. Fra gli altri, erano presenti mutue di assicurazione come Previsora General e Mutuacat, compagnie assicurative come Gruppo ACM (Assurances Crèdit Mutuel) España, rappresentanti della finanza assicurativa islamica come la Cooperativa Halal e l’agenzia assicurativa Takaful e movimenti come la realtà belga Financité.

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