30 Marzo 2016

Nuove regole per contrassegno ed attestato di rischio

Dal 18/10/2015, con l'entrata in vigore del D.M. 110/2013* l’esposizione sul parabrezza del contrassegno/tagliando di assicurazione non è più obbligatoria.

Il contrassegno non è più lo strumento di controllo della regolarità assicurativa: quando viene stipulata una nuova polizza, o in caso di rinnovo, la Compagnia invia le informazioni sulla copertura del veicolo assicurato alla banca dati Sita creata dall’ANIA. Dal sistema Sita le informazioni confluiscono nel database della Motorizzazione Civile che contiene i dati sui veicoli immatricolati. Le Forze dell'ordine, consultando questo database ed effettuando una ricerca per numero di targa, possono verificare la copertura del veicolo, fermato ad un posto di blocco o identificato tramite dispositivi elettronici quali autovelox, tutor, telepass e telecamere ZTL. Gli obiettivi della dematerializzazione sono ridurre le frodi, ovvero contrastare l'evasione dell'obbligo assicurativo ed evitare la contraffazione dei contrassegni cartacei.

Non dovrai più esporre il contrassegno, ma dovrai conservare a bordo del tuo veicolo il certificato di assicurazione, che contiene tutte le informazioni sulla copertura assicurativa, compresa la data di scadenza ed il pagamento del premio, che la Compagnia è tenuta a rilasciarti unitamente alla documentazione che attesta la stipulazione del contratto assicurativo, ed in caso di incidente potrai chiederlo all'altro conducente per controllare i dati di copertura del suo veicolo.

Dal 01/07/15 è entrata in vigore anche la dematerializzazione dell’attestato di rischio, il documento che certifica la sinistrosità, e dunque la classe CU (Bonus/Malus) maturata. Riceverai sempre l’attestato di rischio almeno 30 giorni prima della scadenza della tua polizza ma cambierà la modalità di consegna: potrai trovare il documento nell’area riservata sul sito di Assimoco (www.assimoco.it) o eventualmente richiederne una consegna telematica aggiuntiva.

* Regolamento recante norme per la progressiva dematerializzazione dei contrassegni di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada, attraverso la sostituzione degli stessi con sistemi elettronici o telematici, di cui all'articolo 31 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27

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