L’assemblea dei soci di CAES ha approvato il suo bilancio, e contestualmente pubblicato il Bilancio Sociale giunto al suo quarto anno di pubblicazione. Il Bilancio Sociale 2016 si intitola “Connettiamo l’Etica” e ne pubblichiamo un primo estratto. Si tratta dell’editoriale firmato dal Presidente, Gianni Fortunati. Buona lettura!

Un anno di grandi soddisfazioni e di molti stimoli per il futu- ro, questo 2016. E il bilancio sociale lo esprime in tutte le sue sfaccettature. È stato fondamentale il rafforzamento di alcune relazioni importanti con soggetti della nanza etica italiana ed europea: la nostra “rete” della nanza etica si allarga e ci vede inseriti in un contesto dinamico ed in continua evoluzione. In primo luogo Banca Etica che ci ha riconosciuti come loro partner assicurativo. A questo proposito, Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica, ha dichiarato: “Siamo al servizio di persone, organizzazioni e imprese che si riconoscono in un modello economico, sociale e ambientale sostenibile. Da oggi promuoviamo insieme una liera di prodotti e servizi che supportano l’economia reale, promuovono il benessere delle comunità e sono contrari a logiche meramente speculative. Un ulteriore passo avanti a bene cio di chi vuole scegliere un uso responsabile del denaro”.
E poi la relazione con il nostro omonimo spagnolo Cooperación para el Aseguramiento Ético y Solidario CAES AIE, cui abbiamo dato in uso gratuito il nostro marchio che utilizzerà per distinguere i prodotti collocati in Spagna con contenuto eticamente orientato. Grazie a questa realtà abbiamo conosciuto il “Manifesto d’Appoggio all’Assicurazione Etica e Solidale”, nato in Spagna, ed il marchio di certi cazione etica assicurativa ETHSI ad esso collegato. Abbiamo deciso di appoggiarli e di aprire una strada di dialogo e confronto. Nel 2016 CAES ha inoltre migliorato le proprie modalità di comunicazione verso l’esterno attraverso un nuovo sito, sviluppando la propria presenza sui social network e prevedendo nuovi strumenti di relazione con gli assicurati e con il mondo non pro t. Rispetto poi al nostro impegno all’interno dei tavoli di confronto con i soggetti dell’economia solidale, quest’anno possiamo dire di aver contribuito al primo confronto diretto tra una compagnia assicurativa ed un gruppo di assicurati, all’interno della Commissione prevista da ETICAR, il nostro progetto di mutualità sull’RC Auto. In tutti questi modi, sviluppiamo pratiche di responsabilità sociale nel nostro fare assicurazioni, perché l’etica si concretizzi veramente in un elemento di contaminazione.